who killed bamby è una scritta che ha visto Rosalia dal finerstrino del tram a berlino e le piaceva. Sono tornato io ma lei è rimasta lì, con i capelli verdi e senza scarpe:)
Beh...si dice verde speranza no? Berlino non l'ho mai visitata, ne so so se mai ci andrò anche se credo sia una città di quelle dove ci si lascia un pezzo di noi...magari le scarpe. La mia insegnante di tedesco ai tempi era di Berlino, forse quel po' che ho intravisto è con i suoi occhi. pardon il dilungo ero immersa nei ricordi.... buona giornata
Berlino è quello che dovremmo essere noi europei, sono arrivato a questa conclusione. E' una città che non vuole più sentire parlare di divisioni e dove c'è posto per tutti. Lì è pieno di gente che cammina sul filo, tutto è mischiato e nessuno da fastidio a nessuno. Comunque è una città che ti frega qualcosa.....magari le scarpe:)
Bè, io sto aspettando il prox post, quello meno malinconico e con i piedi per terra.
..quello dove ci racconti come si sta in equilibrio sulla corda, sulla corda di casa propria.
A me francamente dei funamboli di Berlino frega poco, a me interessano i funamboli nostrani, quelli che ogni giorno fanno i conti in casa propria, in questo nostro bel paese..dove tutto va bene e si muore di fame.
PS; Tu lo sai che Berlino...ne abbiamo già parlato, mi sta sù. :p
Per fortuna, gli addii mi mettono tristezza.
RispondiEliminawho killed bamby ce l'ho, dissacrante cantata da sid....punkettaro?
Rosalia avrà mica i capelli verdi e le clipper blu? tu te le ricordi le clipper? eheheh
aurevoir
who killed bamby è una scritta che ha visto Rosalia dal finerstrino del tram a berlino e le piaceva.
RispondiEliminaSono tornato io ma lei è rimasta lì, con i capelli verdi e senza scarpe:)
..l'importante è tornare.
RispondiEliminaComunque e possibilmente vivi.
Bacio
sono tornato fisicamente, il resto è ancora in viaggio
RispondiEliminabacio
http://www.youtube.com/watch?v=7qFfFVSerQo&feature=channel
RispondiEliminaB_notte.
bacio
Beh...si dice verde speranza no?
RispondiEliminaBerlino non l'ho mai visitata, ne so so se mai ci andrò anche se credo sia una città di quelle dove ci si lascia un pezzo di noi...magari le scarpe.
La mia insegnante di tedesco ai tempi era di Berlino, forse quel po' che ho intravisto è con i suoi occhi.
pardon il dilungo ero immersa nei ricordi....
buona giornata
Berlino è quello che dovremmo essere noi europei, sono arrivato a questa conclusione. E' una città che non vuole più sentire parlare di divisioni e dove c'è posto per tutti. Lì è pieno di gente che cammina sul filo, tutto è mischiato e nessuno da fastidio a nessuno.
RispondiEliminaComunque è una città che ti frega qualcosa.....magari le scarpe:)
Bè, io sto aspettando il prox post, quello meno malinconico e con i piedi per terra.
RispondiElimina..quello dove ci racconti come si sta in equilibrio sulla corda, sulla corda di casa propria.
A me francamente dei funamboli di Berlino frega poco, a me interessano i funamboli nostrani, quelli che ogni giorno fanno i conti in casa propria, in questo nostro bel paese..dove tutto va bene e si muore di fame.
PS; Tu lo sai che Berlino...ne abbiamo già parlato, mi sta sù. :p
O_o
RispondiElimina;-)
:-p
:-)
ci sono un casino di cose che ti stanno sù, lo so......
RispondiEliminaI wish this would be your colour...
Your colour, I wish
:)
Mi affascina Berlino da sempre, mi piacerebbe visitarla...Ci sono cose che si sentono a pelle.
RispondiEliminaMi affascina Berlino da sempre, mi piacerebbe visitarla...Ci sono cose che si sentono a pelle.
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